Antonio Costa comprende che la UE non dovrebbe “indebolirsi” per la situazione umanitaria a Gaza

Parlando di una conferenza stampa a Riunione del Consiglio europeo.Israele è un amico, ma con gli amici dobbiamo essere chiari, aperti e chiari“.
Oliver Hoslet
Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha dichiarato giovedì che l’Unione europea (UE) non dovrebbe “indebolirsi” Situazione umanitaria a Gaza.
“Non dovremmo indebolirci e dovremmo prendere conversazioni con Israele e dobbiamo affrontare i dati oggettivi del rapporto (europeo) e provare a fare ciò che devono fare: accettare il cessate il fuoco, consentire alla popolazione di Gaza di raggiungere la popolazione, ma i nuovi coloni irregolari dovrebbero essere nella riva occidentale”, Antonio Costa.
Parlando di una conferenza stampa a Riunione del Consiglio europeo. Israele è un amico, ma con gli amici dobbiamo essere chiari, aperti e chiari“.
“Abbiamo un accordo di associazione (tra UE e Israele) e, secondo questo accordo di associazione, nel suo articolo 2, le due parti dovrebbero rispettare alcuni valori. Nessuno di ciò che vediamo in televisione e ciò che leggiamo in televisione: la situazione umanitaria a Gaza è completamente accettabile a Gaza.”
Antonio Costa ha insistito sul fatto che il capo della diplomazia della comunità avrebbe valutato gli ulteriori passi dopo essere stato incaricato nella riunione di giovedì, evidenziando “violazione sistematica dei diritti umani a Gaza da parte di Israele” Accordo di associazione tra Bruxelles e telettivo.
“Tuttavia, parleremo con Israele”.
UE “il più grande fornitore di assistenza umanitaria a Gaza”
Reporter L’UE “Gaza è il più grande fornitore di aiuti umanitari”.
Ursula van der Lein è stato gravemente criticato sulla scia del conflitto a Gaza, in particolare a causa della sua risposta anticipata, ed è accusato di aver violato il diritto internazionale di Israele.
Come suo, per denunciare la situazione umanitaria a Gaza e quando si sono già verificate le attività di Israele, Antonio Costa è uno dei leader dell’UE più vocali Più di 56 mila sono morti Dall’attacco di Hamas, nell’ottobre 2023, l’ex primo ministro portoghese portò di nuovo la questione al Consiglio europeo.
All’incontro, capi del governo e dello stato dell’UE “Ha respinto la terribile situazione umanitaria” Nella striscia di Gaza, realizzata da Israele, secondo le conclusioni scritte approvate, con l’ingresso di camion nell’enclave palestinese, “il numero di vittime civili e livelli di appetito”.
Nel Consiglio europeo ha dichiarato nel testo di aver preso nota dalla relazione sull’articolo 2 di adempimento dell’accordo di associazione tra Israele e UE, che è stato segnalato sulle violazioni dei diritti umani di Testoviv e ha annunciato che avrebbe iniziato a discutere di come continuare a luglio.