Domenica 30 marzo 2025 – 11:34
Fonti informate hanno riferito a Hespress che i monitor doganali hanno iniziato a verificare le manipolazioni di “Certificat d’Origine” con le operazioni commerciali, la maggior parte delle quali si concentra sui porti di Tangier Mediterranean e Casablanca, spiegando che i documenti di importazione sospetti hanno aumentato le sospetti di monitoraggio centrale, che hanno raggiunto le informazioni accurate dalle operazioni commerciali monitorate, in base al dipartimento di amministrazione generale e alle abitudini di monitoraggio generale e Gli importatori marocchini ricorrono alla registrazione delle merci importate da paesi nel sud -est asiatico in Europa al fine di raccogliere esenzioni doganali al di fuori della legge, sfruttando i vantaggi degli accordi di partenariato conclusi tra Marocco e Unione Europea.
Le stesse fonti hanno confermato la fornitura di indagini preliminari condotte da dogane monitorano importanti dati relativi all’identità di importatori e aziende utilizzati nelle operazioni di importazione, nonché i percorsi del drenaggio di beni importati, affermando che le indagini hanno portato in coordinamento per i prezzi regionali per i suoi controparti di una contromissione per i suoi controparti per i suoi controparti per la controparte per i suoi controparti di una controposta per i suoi controposta. cresciuto agli interessi centrali dell’amministrazione doganale da importatori che sono stati nel comportamento dei sovrani legali in vigore durante l’importazione.
The newspaper sources revealed that most of the importers involved in the manipulation of “certificates of origin” were concentrated in three cities, namely Tangier, Casablanca and Agadir, where the investigations showed that they were controlling the import channels of goods from abroad by falsifying statements and manipulating import documents, adding that the importers concerned are practicing other commercial and investment activities in addition to importing, especially in real estate recovery and industry The fabric and L’abbigliamento, sottolineato che il valore totale delle merci manipolative nei suoi certificati superavano i 730 milioni di dirham (73 miliardi di centimetri), poiché era considerato dai servizi di monitoraggio doganale contrabbandò le merci in Marocco con frode e falsificazione nei suoi file di importazione.
È noto che il nuovo sistema digitale di dogana, basato su tecnologie di intelligenza artificiale, consente di monitorare tutte le fatture sospette incluse nei file di importazione, poiché il suddetto sistema è collegato al database dei database dei dipartimenti doganali stranieri, che sono collegati da accordi di scambio di dati con la loro controparte marocchina; Si basa anche su organizzazioni professionali per verificare i prezzi reali, sapendo che le dogane sono disponibili, grazie alla digitalizzazione della maggior parte dei sovrani e all’interconnessione con alcuni dei suoi partner, su un database che facilita le operazioni di monitoraggio, mentre il National aveva il comitato di targeting dipende da questa regola grafica per verificare la credibilità dei permessi presentati e monitorare qualsiasi squilibrio nei documenti realizzati.
I monitor doganali si sono concentrati, secondo le fonti espressanti, sui dati ottenuti durante le operazioni di autorizzazione post -customio, poiché queste operazioni hanno consentito il monitoraggio di una serie di frodi doganali relative a valore, origine e categoria; Mentre i documenti che gli osservatori sottoposti all’esame e al controllo erano preoccupati per spezie, sapori e frutti secchi, in particolare, i cui stabilimenti sono falsificati con l’obiettivo di svolgere doveri doganali e meno tasse, consentendo profitti importanti.