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Le “sezioni preparatorie” sono in solidarietà con Gaza

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Giovedì 10 aprile 2025 – 19:03

La solidarietà con la Palestina e la sua causa, alla luce del continuo sterminio della Striscia di Gaza, è rinnovata dalla National Union of Rappressing degli studenti dei dipartimenti preparativi per le scuole superiori del Marocco, dopo aver combattuto, mercoledì, nei vari centri di questi dipartimenti nel regno, “uno sciopero della solidarie” con il problema palestinese.

“Alla luce della continua aggressione sionista contro il popolo palestinese e con l’intensificazione dei massacri quotidiani a Gaza, rinnoviamo gli studenti dei dipartimenti preparativi, la nostra assoluta solidarietà con la questione palestinese e respingiamo il silenzio di fronte a violazioni continue contro una gente difesa.”

Lunedì 11 dicembre 2023, questi studenti sono stati invocati: “La loro organizzazione, la loro organizzazione, una solidarietà completa si ferma nei vari centri di dipartimenti preparativi, che sono stati coordinati e uniti, e hanno mostrato una consapevolezza collettiva di un’operazione equa”

La stessa unione ha annunciato che l’iniziativa “l’organizzazione di una solidarietà nazionale non richiede un momento specifico; piuttosto, inizia dall’intenzione della solidarietà, e non allo scopo di giustificare l’assenza. Per i loro colleghi del primo anno, hanno rifiutato di chiudere un occhio al problema dei palestinesi. supera la sua dimensione politica alla dimensione umana.

In una breve dichiarazione a Hespress, Ayman Barakat, presidente della National Union of Students of Preparatory Sections in Marocco, ha affermato che “il passo di oggi è arrivato dopo uno stretto coordinamento con i vari uffici studenteschi nei centri dei dipartimenti preparativi (CPGE) in tutto il Regno, ringraziamo loro per il loro ringraziamento, per i loro grati sforzi, per la loro mancanza di esitazione anche per un momento per aver deviato questa emissione e per la loro intenta consapevolezza.

Ha aggiunto: “La nostra posizione è in linea con i continui sforzi compiuti da sua maestà il re Mohammed VI, presidente del comitato di Gerusalemme, al fine di risolvere i problemi esistenti nella logica della questione palestinese, dal rappresentante di ciascun centro, al fine di stabilire la consapevolezza politica e umana tra gli studenti.”

La comunicazione si è conclusa, sottolineando che “l’ufficio studentesco non cerca attraverso la sua solidarietà a nessun’interesse o competitività; piuttosto, considera che la questione palestinese sia una suprema questione umanitaria e politica che deve rimanere indipendente da qualsiasi occupazione o offerta all’interno della scena nazionale”, che non ha una collocazione che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non è in virgola che non si trova in una serie di injust che non si trova in una collocazione nazionale ” con oppressione. “

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