In un momento in cui i professionisti del piccolo settore dei taxi stanno lavorando per organizzare i propri servizi e migliorare la loro qualità in diverse città, adottando la tecnologia moderna e adottando applicazioni di prenotazione digitale e piattaforme di telefonia mobile per facilitare la richiesta di servizio e migliorare la trasparenza nelle transazioni, alcune città sono ancora in ritardo in questa sezione, poiché il taxi manca di taxi per determinare le tatture, che è il “misuratore”.
In assenza del contatore, che controlla i diritti e i doveri tra il cliente e il conducente, i passeggeri si trovano di fronte a una negoziazione illimitata sul prezzo del viaggio, che spesso porta a tensioni e incomprensioni tra le due parti; Mentre il conducente cerca di stimare il prezzo in base alla sua esperienza o alla distanza e al numero di passeggeri, il cliente si trova di fronte a vari prezzi che mancano di criteri chiari, il che lo rende titubante nell’accettare o discutere.
Casuale
Yassin Belkegdi, un attore collettivo, ha affermato che “l’assenza del contatore nei taxi in alcune città consente a ciascun guidatore di imporre il prezzo che desidera, il che porta a una grande disparità dei prezzi”, spiegando che “i passeggeri si trovano costretti a pagare quantità diverse dal tagliare la stessa distanza, che deviano la casualità all’interno del settore e gli effetti negativi cittadini”.
Lo stesso portavoce ha aggiunto, in una dichiarazione a espressa, che “i passeggeri stanno affrontando due opzioni, o accettando il prezzo imposto, anche se è alto, o ricorrendo alle autorità per risolvere il conflitto”, sottolineando la necessità di “imporre taxi e taxi nei taxi, pur determinando i taxi, pur determinando i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi, mentre si riducono i taxi.
“La situazione sta diventando più complicata dai sindacati che non rappresentano più sinceramente i conducenti professionisti, ma piuttosto hanno servito gli interessi degli sfruttatori che cercano di aumentare i prezzi”, secondo la sua espressione, secondo la sua espressione.
Lo stesso attore collettivo ha aggiunto che “i conducenti sono costretti ad aumentare i prezzi per compensare i costi imposti dai proprietari delle autorità, il che porta a ripetuti scontri con i passeggeri”, rilevando che “queste pratiche fanno la relazione tra il conducente e il tempo cittadino, poiché il passeggero dura infine l’aumento ingiustificato delle prezzi quotidiani”.
Yassin Belkegdy ha concluso i suoi chiarimenti sottolineando che “il cittadino è il più grande colpito”, chiedendo “un movimento serio e responsabile per organizzare il settore, imponendo i contatori e controllando i prezzi, per proteggere i diritti dei conducenti e dei cittadini e ridurre il caos che danneggia tutti”.
Tocca i diritti dei passeggeri
Fatima al -zahra Khalfadir, un attore civile, ha affermato che “il prezzo dei taxi in diverse città è completamente irragionevole, mentre il cittadino è il primo colpito senza trovare coloro che gli fanno giustizia in questa situazione”.
Lo stesso portavoce, in una dichiarazione a Hespress, indicava che “alcuni tassisti non si occupano più dei clienti secondo la regola ben nota”, il cliente è il re, ma l’autista divenne quello che impone al passeggero la destinazione in cui vuole andare, senza tener conto delle sue esigenze o delle sue scelte. “
L’attore civile ha sottolineato che “la soluzione migliore sta nell’adozione del contatore, perché garantisce un prezzo equo per tutti, in quanto vi sono brevi distanze che non richiedono 10 o più dirham e che ci sono distanze più lunghe che possono richiedere prezzi maggiori, che raggiungono un equilibrio tra l’interesse dei driver professionali e dei cittadini”.
Fatima al -Zahra Khalfadir ha concluso i suoi chiarimenti dicendo che “i professionisti sono tenuti a rispettare la licenza di fiducia che hanno ottenuto, perché fanno parte della società come il resto dei cittadini”, invitando le autorità a “intervenire urgentemente per organizzare il settore e prevenire i conflitti tra i cittadini, perché qualsiasi settore lasciato senza controllo finirà con più chaos e problemi.”
Cordoli di professionisti
Ha detto Harmud, un membro di uno degli uffici locali del sindacato nazionale della seconda categoria di “FD”, ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione rapida al problema dei prezzi dei taxi, rilevando che “alcuni conducenti impongono una tariffa aggiuntiva, che colpisce negativamente i cittadini che si trovano di fronte a ingiustificati sfruttamento”.
Il portavoce ha affermato, in una dichiarazione al quotidiano elettronico espressero, che “la soluzione ottimale sta nell’imposizione del contatore in modo obbligatorio, a causa della reciproca equità che fornisce tra driver e clienti”, aggiungendo che “nel caso in cui il contatore sia implementato in alcune città per qualsiasi motivo sarebbe diventato necessario per adottare una previezione consensuale che soddisfa tutte le partite.”
Detto Harmoud ha sottolineato che “i piccoli taxi stanno affrontando alti costi relativi alla manutenzione e all’assicurazione, alla luce dell’elevato costo della vita, il che fa sì che alcuni conducenti evitino di restituire la semplice differenza nella tariffa, specialmente quando è nei limiti di Dirham o due Dirham.”
Nello stesso contesto, il pilota professionista ha sottolineato che “questa situazione secerne comportamenti diversi tra i passeggeri, poiché alcuni comprendono la questione e superano la semplice differenza, mentre altri rifiutano qualsiasi aumento, non importa quanto piccolo, il che porta a attriti quotidiani tra le due parti”.
Saeed Harmud ha avvertito che “i problemi sono esacerbati quando alcuni conducenti si rifiutano di trasferire i passeggeri a lunghe distanze, a causa degli alti costi di carburante e manutenzione”, sottolineando la necessità di “stabilire un chiaro quadro organizzativo che garantisce i diritti di tutti e migliora le condizioni lavorative in questo settore”.