In una mossa che riflette l’approccio al pragmatismo e la sua prevalenza economica sui resoconti conti politici, il governo londinese, attraverso il Ministero di Stato responsabile del commercio, ha confermato che la pratica degli affari e degli investimenti nelle terre del deserto è una decisione lasciata per le società britanniche, secondo ciò che ha dichiarato in una risposta su una domanda parlamentare.
Douglas Alexander, ministro di Stato responsabile degli affari e del commercio, ha ribadito la sua risposta a una domanda posta da Graham Lidepter, un membro della Camera dei Comuni e membro del partito nazionale scozzese, confermando il continuo sostegno del suo paese guidati dalle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica equa, permanente e accettabile da parte di tutte le parti per il conflitto intorno al deserto.
Coloro che sono interessati a sottolineare che l’apertura delle porte della Gran Bretagna alle sue compagnie per lavorare e sfruttare le opportunità disponibili nelle province meridionali del Marocco vanno oltre l’essere una decisione economica, in quanto porta con sé segni e messaggi diplomatici che giocano l’accordo, che riflettono la Decision, che riflettono la Decisions della Kingdom, che riflettono la Decisions of -the Politicanness, che riflettono la Decisions of -Politwness, che riflettono la Decisions of the Political, che riflettono la Decisions of the Politicanness della Decisions in The Kingdom, che riflettono la Decisions of the Politicanness in Losuna, che riflettono la Decisionness della Realness della Realness della Realtà della Realtà Moroccante La natura delle trasformazioni geopolitiche e l’importanza della linea di posizione britannica dalla questione dell’integrità territoriale con il denaro e gli affari.
In questo contesto, Jawad Al -harasi, un ricercatore di diritto internazionale e relazioni internazionali, ha affermato che “Londra esprime la sua posizione con il eminente pragmatismo, prevalendo gli interessi economici delle società britanniche senza alcuna restrizione che può ostacolare i loro investimenti; sono così coerenti con molti capitali occidentali che non vedono una differenza tra il provincia settentrionale del re e le sue regioni del sud”.
Al -harasi ha aggiunto, in una dichiarazione a espressa, che “questa questione è un riconoscimento informale della sovranità del Marocco sul suo deserto e un’accettazione esplicita della gestione effettiva del Marocco sulla regione, nonché una chiara indicazione che le regioni meridionali sono una regione sicura e stabile con ciò che consente investimenti in essa, perché il Regno Unito non può consentire investimenti in un luogo insolito o in un luogo ingiustamente.”
Lo stesso portavoce ha affermato che “questa posizione rappresenta un segnale positivo indiretto dalla Gran Bretagna, che le relazioni economiche con il Marocco sono fiorenti e stanno andando sulla strada giusta e che solo ciò che manca è un riconoscimento ufficiale della sovranità del Marocco sul suo deserto, così come gli Stati Uniti d’America e Francia.”
Lo stesso ricercatore ha sottolineato che “consentire alle società britanniche di investire nel Sahara marocchina, anche se è presentato come una decisione economica, ma porta forti connotazioni politiche, in quanto non è possibile separare ciò che è economico da ciò che è politico”. E legale. “
Da parte sua, Al -Buraq Shadi Abdel Salam, un esperto internazionale nella gestione delle crisi e nell’analisi dei conflitti, ha ritenuto che “la Gran Bretagna mostra un consenso generale con la posizione marocchina sulla soluzione della questione del Sahara, e questo è evidente nelle sue posizioni politiche e dichiarazioni dei suoi funzionari, poiché Londra non ha mai espresso alcuna posizione ostile in questo senso, sia attraverso le dichiarazioni internazionali che durante le discussioni internazionali.
Al -Buraq added that “this position reflects London’s steadfast commitment to the principles of justice, peace, political and negotiating solution to international conflicts,” highlighting that “the British political actor greatly appreciates the great role that the Kingdom of Morocco plays in preserving security, stability and peace in North and West Africa, which encourages the political class within the United Kingdom to demand British and non -governmental government agencies to take more in line with the new situation that Il Marocco ha stabilito nel suo deserto.
L’autore del quotidiano elettronico Hespress ha sottolineato che “le relazioni marocchine -britanniche conoscono una grande dinamica negli ultimi anni e che il regno del Marocco, con il suo sistema economico e la sua stabilità politica, costituisce un’attrazione per il capitale britannico, che dipende dal Marocco per essere una nuova portata per il ritorno della Gran Bretagna in Africa”.
Lo stesso esperto ha affermato che “la Gran Bretagna consente alle sue società di lavorare liberamente all’interno delle regioni meridionali del regno è un’altra prova del successo degli sforzi diplomatici marocchini in gravi suppliche e responsabili di questo file attraverso vari ingressi economici e politici, per chiarire la giustizia per l’anticanica per le argomentazioni. unità. “