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La documentazione marocchina si apre alle esperienze internazionali per scambiare esperienze e migliorare le pratiche

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Una delegazione di alto livello del Consiglio di amministrazione dell’International Institute for the History of the Documentation Profession (IIHN), che sta visitando la capitale marocchina, Rabat, che comprende circa 15 membri di più nazionalità guidate da Philip Kye, capo dell’Istituto, una sessione di lavoro chiusa “con i membri del Consiglio nazionale della documentazione in Morocco per discutere di molte questioni di interesse per i Moroccans e le esperienze internazionali.

Le discussioni sull’incontro, ospitato da un hotel nella capitale, si sono rivolte a questioni decisive e fondamentali in una scommessa e nel futuro della professione di documentazione, in particolare alla luce dello sviluppo digitale accelerato con tecniche di intelligenza artificiale, con la partecipazione di personalità di spicco e un gruppo di attori nel settore della documentazione a livello nazionale e globale; Il più importante è il professor Ratiba al -saqat, documentato a Rabat, che è il vice capo dell’Istituto internazionale per la storia della professione documentaria di Parigi.

Lo stesso summenzionato funzionario internazionale ha indicato che la sessione di lavoro è un complemento di importanti consultazioni sulla “discussione delle prospettive per la cooperazione tra le professioni documentali in Marocco e le sue controparti a livello internazionale”, è stata lanciata dalla delegazione che visita il Regno, incontrando il ministro della Giustizia Abdul Latif Wehbe, venerdì.

According to the data drawn by the electronic newspaper Hespress, on the sidelines of the meeting, the most prominent issues on which the members of the National Council of the Doc then Persons in Morocco with their international counterparts, especially the French are concerned with “the tasks of the notary in Morocco and the nature of his relationship with its banks”, as well as “the historical references on which Moroccan notaries depend” while identifying the aspects of its highlight.

Le stesse questioni dell’incontro non erano assenti dalla “formazione dei notai e dall’organizzazione della professione in Marocco” per stare al passo con i rapidi sviluppi socialmente, digitalmente e tecnicamente, nonché dalla creazione di riforme legali e istituzionali; Come “riformare e modificare il codice familiare, nonché sovrani e leggi organizzate per problemi di arbitrato e mediazione, in particolare” natura commerciale “.

Cooperazione bilaterale

È stato anche discusso ampiamente tra le due parti, l’importanza di “migliorare la cooperazione marocchina nel campo della documentazione”, in particolare per stare al passo con i nuovi sviluppi nell’ultimo anno nelle relazioni di Rabat e Parigi e in virtù dello “sviluppo delle pratiche di documentazione come professione in base alla crescita di ogni paese e al progresso della sua società”; Ciò è stato spiegato da Jean -Paul Decor, il presidente onorario della International Documentation Federation ed ex presidente della Suprema Council for French Documentation, in una dichiarazione al quotidiano elettronico espress.

The French professional in the field of documentation stressed a distinguished context that the members of the International Institute delegation visit the visit of the International Institute delegation, “as a pioneering professional association, considering that they are” fruitful work meetings with Moroccan officials and documents that come to strengthen partnership and cooperation between the documentation sector in Morocco and France, with the aim of exchanging experiences and deepening mutual understanding of legal systems, with a focus on best pratiche nel campo della documentazione; Soprattutto l’uso di tecnologie moderne e sistemi di intelligenza artificiale.

Dal punto di vista marocchino, l’incontro ha partecipato, in particolare, importanti membri del Consiglio Nazionale dell’autorità di documentazione in Marocco, sottolineando l’importanza di scambiare visioni e ascoltare le esperienze dei professionisti della documentazione francese nelle loro relazioni con le loro controparti marocchine.

Il professor Al -hashemi Lakhirisi, presidente del Consiglio regionale del documentato nella regione di Marrakech e delle sue città affiliate, ha detto al quotidiano espressero, dopo la fine della riunione, che quest’ultima ha discusso “come trarre beneficio dai documenti marocchini e dalle migliori pratiche artificiali e per le migliori pratiche artificiali e per le migliori pratiche artificiali e per le migliori pratiche artificiali. Uso di sistemi di informazione per prevenire la diaspora.

Ha aggiunto a Grace, a beneficio del fatto che la delegazione internazionale ha anche esaminato il progresso dell’esperienza marocchina nei meccanismi di “combattere il crimine di denaro usando l’intelligenza artificiale”, rilevando che “l’autorità dei documenti marocchini cerca di rendere il regno un modello da seguire a livello internazionale in questo contesto; e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è il sostegno per produrre e completare alcuni dei requisiti legali necessari, soprattutto per la riduzione della riduzione dei morti.

Da parte sua, il professor Mohamed Labedawi, presidente del Consiglio regionale del documentato nella regione di Beni Mellal-Khenifra, ha evocato il contesto del “Secondo incontro del suo genere con l’Istituto Internazionale per le professioni e la documentazione della documentazione, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza, che rappresenta l’appartenenza”. controparte. “

Beddawi, nel suo discorso a Espress, ha registrato l’intensificazione degli sforzi per “unire la pratica documentaria nel mondo al fine di consentire alla facilitazione del lavoro di portare investitori, nazionali o stranieri, che contribuiscono a stimolare il clima aziendale e il trasferimento di imprenditori in seguito” Dopo che il Ministero della Giustizia ha sostenuto l’iniziativa di apertura marocchina alla documentazione internazionale.

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