Lunedì 14 aprile 2025 – 17:29
L’Unione Nazionale delle azioni marocchine ha invitato tutti i comportamenti e i display dei settori ministeriali, dei gruppi territoriali, delle istituzioni pubbliche e delle camere professionali per “continuare ad attuare il suo programma di lotta per il mese di aprile e la partecipazione intensiva alla marcia nazionale sabato 19 aprile, nella città di Rabat”.
L’organizzazione di cui sopra ha annunciato, nell’ambito di una comunicazione raggiunta dal giornale espressero, alla sua aderenza alle “giuste esigenze dei display” e alla sua continua difenderla, facendo appello ai display “indossando un abito nero o rosso come espressione di rabbia dalla situazione umiliante che il ministero dell’economia insiste nel mettere i comportamenti e gli smalti in essa”.
L’Unione Nazionale delle azioni marocchine ha dichiarato che è “convinta della giustizia della questione degli amministratori e respinge tutti i rapporti governativi governativi e spregevoli, nonostante i ruoli e gli amministrativi, la gestione e le attività tecniche che svolge è il pilastro di base di gestire gli interessi dello stato e delle sue strutture e denuncia nel fondo del sistema a salario e senza diritto.
La stessa comunicazione indicava che l’Unione era molto sorpresa dalla “non rappresentazione delle istituzioni costituzionali che scrisse su un reclamo sul fascicolo dei comportamenti e dall’ingiustizia che li colpisce chiaramente, in particolare il Consiglio Nazionale per i diritti umani, nonostante il fatto che la questione della corrispondenza sia un reclamo di migliaia di comportamenti e le azioni che sono sotto lo schizzo di discrezione e il marginalizzazione, secondo il problema, la questione della corrispondenza è un reclutamento di migliaia di comportamenti e le azioni che sono sotto lo scatto.
La stessa fonte ha invitato gli stessi organismi a “intervenire urgentemente il governo per smaltire equamente gli amministratori da un lato e a fermare l’emorragia dell’ufficio pubblico dall’altra parte, in modo che le tragedie dei dipendenti, guidati dai comportamenti, non siano ripetute, per attivare il ruolo assegnato e per lavorare per sollevare le ingiusti e le violazioni della pratica.”
La suddetta Union Union ha dichiarato al partito nel dialogo sociale centrale che il fascicolo delle cessioni “è diventato un file cronico” e che “il suo ultimo insediamento fazionale era nel 2004, e quindi non è più accettabile essere rinviato fino a un periodo successivo in ciascuno dei round di dialogo indefinitamente”.