Israele accetta la nuova proposta americana e chiede a Hamas dei cambiamenti

Prima di arrivare alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti ha promesso di porre fine al conflitto a Gaza prima dell’acquisizione. Dopo quattro mesi, ogni proposta si estende “No” a nessuna delle parti. Giovedì, Washington ha ottenuto che Israele sostiene la sua recente proposta da Alto Vuego, e sebbene questo Esprimere la sua fiducia che il piano prospereràHamas non dà ancora una risposta ufficiale e le fonti dell’organizzazione islamica avevano richiesto cambiamenti quando si considerava di essere distorto verso la parte israeliana.
La verità è che questa proposta differisce dalla proposta che è stata fatta solo quattro giorni fa. Lunedì, l’inviato statunitense del Medio Oriente, Steve Witkeov, ha detto che c’era una proposta sul tavolo. Il giorno dopo, Hamas ha confermato che sarebbe stata d’accordo con lei e ha aspettato Israele, cosa che poteva.
Prima che lo stato ebraico abbia dato la sua risposta ufficiale, l’ho imparato La parte americana era una nuova proposta. Questo è ciò che il governo di Netanyahu ha accettato giovedì e ha respinto, almeno in primo luogo, Hamas. Il portavoce dell’organizzazione islamica ha confermato che il testo “Non risponde a nessuno” Dalle richieste Dal popolo palestinese, “la persona principale è la fine della guerra e della carestia”.
Sebbene la Casa Bianca abbia sottolineato che i negoziati continuano, ci sono molte insidie importanti per salvarle. Ancora più importante, la fine dell’attacco israeliano e ritira tutte le forze di Gaza è responsabile. Due questioni che Israele non pensa al momento attuale.
D’altra parte, è possibile concordare sullo scambio di ostaggi da parte dei prigionieri palestinesi. I media israeliani e arabi hanno pubblicato questo Tregua di 60 giorni. L’incendio ha detto che 10 prigionieri di prigionieri a Gaza e 18 sono stati uccisi il primo e settimo giorno dell’armistizio, in cambio di centinaia di prigionieri e detenuti palestinesi.
La proposta pubblicata nei media include anche l’ingresso di Aiuti umanitari dalla firma dell’accordo, che è il Redelogue delle forze israeliane a Gaza il primo e il settimo giorno, nonché l’impegno di Hamas a dare prove della vita e della morte degli ostaggi rimanenti al decimo giorno.