Con opere che sono ispirate all’eredità del Sinai. I palazzi della cultura lanciano il primo forum di animazione

Le attività del primo forum di animazione organizzate dall’autorità generale per i palazzi culturali e le sue attività continueranno fino a domenica prossima.
Le attività sono state aperte dallo scrittore Mohamed Nassef, consigliere del presidente dell’autorità per gli affari artistici e culturali, l’artista Dr. Mohamed Ghaleb, Genniser Al -Multaqa e l’artista Vivian Al -batanouni, direttore generale delle belle arti, alla presenza di una serie di artisti partecipanti, pubblici, critici e interessati in arte della malattia.
Gli eventi sono iniziati con una presentazione dei film che partecipano al forum e la consegna di certificati di apprezzamento agli artisti partecipanti in onore dei loro sforzi, poiché il forum rappresenta una nuova esperienza artistica volta a migliorare la consapevolezza dell’identità egiziana attraverso i media visivi contemporanei.
Nel suo discorso, lo scrittore Mohamed Nassef ha espresso la sua felicità nel presentare il prodotto del forum, che è un passo importante nel campo dell’animazione all’interno dell’Autorità, osservando che l’istituzione delle sue attività nella città di Al -Arish ha concesso al contenuto una dimensione nazionale e culturale speciale, indicando una dimensione nazionale e culturale, che indicava una profondità e un mandato per adulti e
He stressed that the production of 11 films reflects a great effort and an event that deserves appreciation, calling for the generalization of the presentation of these films in all cultural regions to introduce children and youth in the history of the Sinai, its nature, customs and traditions, and concluded his speech by extending thanks to all those in charge of the forum, and praising the efforts of the participating artists and the diversity of ideas and techniques used.
Da parte sua, il dott. Mohamed Ghaleb, il forum, ha spiegato che il forum è il primo del suo genere in Egitto, e le sue attività si sono svolte nella città di Al -Arish, in quanto includeva tour sul campo di un numero di eredità e siti culturali come lo sceicco Zuweid e il Rafah Crossing, che hanno permesso agli artisti di trarre ispirazioni dalle loro opere dalle loro opere dalle realtà per l’ambiente snai e come lo sceicco Zuweid.
Ha sottolineato che ogni artista partecipante ha preso il suo tema e ha creato una storia ispirata all’eredità, all’ambiente o all’esperienza contemporanea, e lo ha implementato attraverso una delle tecniche di animazione, in cui Ghaleb ha partecipato a un film intitolato “Land of Peace” che si occupa della natura beduina e della natura desertica nel Sinai nel trattamento visivo che riflette la sostanza del luogo e delle sue caratteristiche culturali.
L’artista, Vivian Al -batanouni, ha confermato che la scelta della città di Al -Arish di tenere le attività del forum proveniva dalla privacy del luogo e dal suo patrimonio culturale diversificato, spiegando che le opere partecipanti si occupavano di costumi, tradizioni e eredità di Sinai da più angoli e sono state implementate con varie tecnologie artistiche che includevano l’intelligenza artificiale, Clay e tre visivamente e tecnicamente. Patrimonio con tecnologia contemporanea.
L’artista, Mukhtar Mohamed Talaat, ha partecipato al film “Egitto oggi su Eid” usando la tecnica delle tasse 3D, che è arrivata in una forma ottimistica che riflette lo spirito di privilegio nonostante le sfide, sottolineando che l’Egitto rimarrà sempre su Eid e il film affrontato con la moda Sinai e lo stile architettonico tradizionale della regione.
L’artista, Suha Hamdi Al -Hadary, ha anche presentato un film intitolato “Una ragazza del Sinai” che si occupa della storia della lotta del Sinai, Sheikha Farhana, che ha aiutato l’esercito egiziano durante l’occupazione israeliana con il ricamo di messaggi nascosti all’interno degli artigianali, in un’opera che combina l’ereditaria e la lotta nazionale.
The artist Mustafa Ali Tawfiq presented a short film entitled “Sinai scenes” using the technique of two -dimensional drawings, and adopted a distinctive style in which a painter draws the viewer manually, to start the paintings in the movement and embody the viewer, in a vivid visual experience that transmits the influence of the artist in the environment and the local community in the city of Al -Arish, especially after the field visit in which it affected and made Lui presenta questo lavoro che mette in evidenza la cultura del Sinai in modo speciale.
L’artista Hajar Ahmed ha anche partecipato a un cortometraggio intitolato “Il porto di al -ARISH”, in cui ha affrontato lo sviluppo della città dall’angolo di infrastrutture e porti, attraverso la storia del porto, raggiungendo ambiziose visioni future volte a trasformare il porto di al -arish in un centro di sviluppo economico e globale che serve Sinai.
La dott.ssa Thuraya Mohamed Mahmoud, professore di animazione presso la facoltà di belle arti, ha partecipato a un cortometraggio intitolato “Maliha”, che racconta la storia di una ragazza di Al -arish che si trasforma in un piccione che vola tra le palme e il rinnovo e si riaccendono.
L’artista Iman Nabil Saad ha anche partecipato a un film intitolato “The Sinai Land of Treasures”, e l’artista Dr. Abdul Rahman al -jundi con il film “Kindergarten of the Sinai”, e l’artista, il cielo dei mari ha presentato un film intitolato “Un evento che è un evento che è stato un film intitolato”. L’artista ha partecipato al film “Herit That Not Will Muori”, il mio posto e l’umanità, con le sue dimensioni storiche, culturali e sociali.
Il forum riflette la visione dell’autorità di palazzi culturali nell’impiego di arti plastiche e visive per migliorare la consapevolezza dell’autentica identità egiziana, attraverso la produzione di opere d’arte contemporanee che si ispirano alla realtà e affrontano la coscienza generale nella lingua, il movimento e il simbolo, in un passo importante per collegare le arti visive e per lanciare la creazione in vari regioni di egitto, in particolare in sinai, in modo culturale, in modo culturale, in una grazia.