Un simposio evidenzia il contributo della comunità allo sviluppo

Sotto il titolo “Ruoli di sviluppo dei marocchini del mondo … verso una nuova visione per integrazione e partecipazione efficaci”, l’associazione marocchina per le politiche pubbliche e la divisione del diritto pubblico e delle scienze politiche presso la facoltà di legge “Agdal” in Rabat, in cooperazione con la marcia di Fredrich, in via aperta ai nuovi viaggi di nauman, Openddom, a causa della marcia e della marca di nauman, in una marcia e dallo sviluppo di Nauman, Openddom, a causa della marcia e della marcia di nauman, in The Kingdom, in The Kingdom Development, in The Marches Expassing the Marching in The Marching -Expace in The Marching -Economic Ways a Oens e orizzonti per migliorare il loro ruolo nella costruzione e nello sviluppo sostenibile, in particolare alla luce delle sfide la globalizzazione.
Gli interventi dei partecipanti a questo simposio hanno evidenziato una serie di questioni vitali di interesse per i marocchini della diaspora; Tra questi ci sono sfide legate alla rappresentanza elettorale e all’impegno nel percorso di sviluppo nazionale, oltre al loro ruolo nella supplica di questioni nazionali, in particolare la questione dell’integrità territoriale.
Gli interventi furono concordati all’unanimità che i marocchini all’estero non sono solo un ponte culturale tra il Marocco e i paesi della diaspora; Sono anche veri partner nella costruzione del futuro del regno a tutti i livelli.
In this regard, Jamal Hattabi, President of the Moroccan Association for Public Policies, pointed out at the beginning of his speech on this occasion, the depth of the ties that bring together Moroccan communities residing abroad with their motherland, stressing that “the Moroccans of the Diaspora are ambassadors of their country abroad, and they contribute not only to transferring a positive image of their country, but also in the development of the latter, whether through financial transfers o investimento o attraverso le esperienze e la conoscenza che trasferiscono in Marocco. “
Lo stesso portavoce ha registrato che questa stazione accademica e scientifica costituisce un’occasione per suscitare la discussione sulle questioni della comunità marocchina e gli argomenti relativi alla loro partecipazione politica ed economica a Marocco e all’estero, oltre a fornire varie proposte e raccomandazioni che possono contribuire al rafforzamento della loro associazione.
Da parte sua, Amin Mahfouz, professore di ricercatore presso la facoltà di scienze legali, economiche e sociali, “Agdal”, ha spiegato durante la sua presentazione del rapporto preliminare del simposio, che “il simposio non è solo un incontro scientifico transitorio; piuttosto una stazione qualitativa, una stazione qualitativa, che mira a sostenere la loro pionigia. ed esperienze in vari campi. “
Lo stesso professore universitario ha aggiunto che “i marocchini residenti all’estero costituiscono un prezioso equilibrio cognitivo che può essere impiegato nel rilanciare l’economia nazionale e a promuovere l’innovazione e lo scambio culturale, oltre a sostenere i legami di appartenenza all’identità marocchina nei forum internazionali”. Diaspora, prima che sia caratterizzato oggi in termini di destinazioni e competenze.
Ha continuato: “Le sfide della globalizzazione rendono il ruolo di questi marocchini un pilastro di base nel promuovere uno sviluppo globale, in particolare alla luce delle esperienze e delle esperienze che hanno che consentono loro di portare investimenti in Marocco e sostenere lo scambio culturale e tecnologico tra il Marocco e i paesi della residenza”.
Amin Mahfouz ha sottolineato “la necessità di nuove visioni per consentire a questa categoria di migliorare la sua partecipazione allo sviluppo locale e nazionale, che richiede una revisione degli esistenti meccanismi legislativi e istituzionali e il ritmo rapido del coordinamento tra le istituzioni statali, il settore privato e la società civile in questa sezione.”