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L’apertura di “Gitex Africa 2025” evoca la sovranità digitale e la “tecnologia sportiva”

Con discussioni che hanno messo l’intelligenza artificiale al centro delle trasformazioni in corso, la terza sessione della mostra “Gitex Africa” ​​è stata aperta a Marrakech lunedì. Il più grande evento tecnologico viene raccolto fino al 16 aprile nel “continente nero” tra attori pubblici, aziende, startup ed esperti per discutere le sfide della tecnologia digitale e dell’intelligenza artificiale in molti settori e attività.

“Uno dei più importanti forum digitali”

Il direttore generale dell’agenzia di sviluppo digitale, Mohamed al -idrisi al -Maliani, ha confermato che “Gitex”, con il suo terzo arrivo, le sue sessioni organizzate negli attuali tre giorni sotto gli auspici del re Mohammed VI, è diventato “uno dei più importanti forum digitali e tecnologici a livello africano e internazionale”.

Al -Maliani, parlando dalla sessione principale dell’apertura oggi, lunedì, ha ritenuto che “l’abbraccio del Marocco di questa terza sessione della mostra di Gitex Africa non è solo la prova della crescente fiducia nella sua capacità organizzativa e logistica, ma anche un riconoscimento dei suoi continui sforzi per sostenere l’innovazione, incoraggiare gli investimenti nella tecnologia e qualificare le competenze digitali nazionali”.

Secondo il capo della “aggiunta” di fronte a un folto gruppo di capi di aziende e attori nel settore tecnologico, questa dimostrazione non è più adatta solo a mostrare le ultime innovazioni, ma è diventata uno spazio strategico per migliorare l’integrazione digitale tra i paesi africani, per costruire un potenziamento di una solida assistenza digitale per raggiungere una solida assistenza digitale e per raggiungere una solida assistenza digitale e per raggiungere una solida assistenza digitale e per raggiungere una solida assunzione digitale e la nostra costruzione di una solida assistenza digitale digitale e per raggiungere una solida entità digitale per raggiungere una solida assistenza digi e Istituzione di una nuova cultura digitale che mette tra le sue priorità per aggiornare la gestione e i contratti di tessuti, la società e la costruzione di un’economia digitale avanzata e competitiva.

Lo stesso funzionario ha ritenuto che “800 contratti emergenti e 130 missioni ufficiali internazionali, insieme a 350 investitori in cerca di nuove opportunità all’interno del mercato africano, e altri indicatori e numeri, sono sufficienti per noi nella sessione di quest’anno”. Ha detto: “Questi numeri non sono solo statistiche, ma piuttosto indicatori che confermano l’attrattiva del Marocco come spazio per le opportunità digitali e i pionieri nel spingere le questioni della cooperazione sud-sud nel campo tecnologico per una maggiore coordinamento e complementarità per garantire l’aggiornamento e le radiazioni del continente africano a livello internazionale.”

Rivolgendosi ai partecipanti, ha aggiunto: “La tua intensa presenza oggi e la tua preziosa partecipazione alle opere di questo distinto evento continentale, sottolinea il continuo interesse che dai in particolare a tutti gli argomenti relativi alla trasformazione digitale, in quanto è una leva di base per supportare la sovranità digitale delle aree di innovazione non solo nel nostro paese, ma per tutti i paesi del continente africano”, sottolineando “incoraggiando la produzione locale di soluzioni tecnologiche e per il potenziamento delle aree nelle aree delle aree nelle aree delle aree delle capacità di funzionalità, non solo per le aree delle aree, nelle aree delle aree delle capacità, non solo per le aree di capacità di synthing. La sicurezza informatica, il governo elettronico e la tecnologia finanziaria, all’orizzonte della creazione di un ambiente continentale integrato in grado di tenere il passo con le trasformazioni globali e affrontare sfide di sviluppo comuni.

“Sicurezza digitale e sovranità”

Il dott. Mohammed Al -Kuwaiti, capo della sicurezza informatica nel governo degli Emirati Arabi Uniti, ha insistito su “l’importanza della sicurezza informatica in qualsiasi strategia di sviluppo digitale”, dicendo: “La sicurezza è il pilastro senza la quale nessuna sovranità digitale può adempiere. È un prerequisito per la fiducia.

Il funzionario Emirati ha elogiato “Vision of Digital Transformation” del Marocco, affermando che “questo rende il regno un esempio da seguire nel continente”, rendendo l’attenzione dei presenti a “la necessità urgente di costruire sistemi flessibili e inter -operatori che sono in linea con gli standard internazionali, mentre si adattano ai contesti regionali”.

“La sicurezza informatica non è solo una questione tecnica, ma piuttosto deve essere considerata in un quadro di cooperazione tra governi, aziende e centri di ricerca. E sulla base di questo spirito, gli Emirati Arabi Uniti cercano di raggiungere il suo impegno nella mostra di Gitex Africa, che considera una piattaforma ideale per lo sviluppo della sinergia tra i paesi del Sud”, secondo lo stesso portavoce.

“Sportic” entra in “getAx”

La sessione del 2025 di “Gitex Africa” ​​è conosciuta come l’inclusione dell’asse “sportivo” tra i suoi assi principali, a causa del suo impatto positivo sullo sviluppo del sistema sportivo nazionale e del potenziamento della prontezza delle infrastrutture e dei servizi relativi al settore sportivo, in linea con il principale dinamismo che Morocco conosce nell’orizzonte dell’organizzazione “Coppa del mondo”.

La stessa sessione, secondo gli organizzatori, discute di “argomenti strategici” che riflettono il dinamismo della trasformazione digitale nel continente africano e le sue direzioni future, con la copia incentrata su “questioni assiali che includono l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni in più settori come la salute, l’educazione, l’industria, il cybersicurezza, i servizi intelligenti, la tecnologia finanziaria (Fintech) e la salute digitale”.

Da parte sua, Trexie Luo Mermand, CEO di The Count International (una delle parti organizzate), ha sottolineato che “l’Africa sta attraversando un ampio punto di trasformazione nella sua storia digitale. Dal suo punto di vista, l’intensità degli scambi e la diversità degli attori presenti in Marrakech sull’aspirazione del continente per prendere il suo posto nell’economia di innovazione globale.”

“Gitex Africa è una piattaforma approssimativa. Abbiamo startup, governi, ricercatori e investitori. Questa fertilizzazione incrociata consente idee audaci, cooperazione e soluzioni senza precedenti che si adattano a nuove sfide”, afferma Luo Mermand, evidenziando il ruolo delle donne e dei giovani nell’accelerazione della trasformazione digitale.

Il CEO di “Count International” ha elogiato gli sforzi che il Marocco sta facendo per rendere la digitalizzazione un motore per una crescita completa, chiedendo un maggiore coordinamento tra i paesi africani per costruire una sovranità collettiva nel campo della tecnologia, sottolineando che “l’era dell’intelligenza non è una competizione; è importante per tutti e l’Africa può diventare una delle sue pioniche a condizione che stia facilitando insieme”. “

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