Richiesta Starlink per i satelliti in orbita sul Brasile Immettere l’indirizzo Anatel | L’economia

La National Telecommunications Agency (Anatel) deciderà la prossima settimana di approvare la richiesta Starlink più dei satelliti in orbita sul Brasile. La questione è stata inclusa nell’agenzia del Consiglio di amministrazione giovedì.
Starlink gestisce già 4.400 satelliti dal miliardario Elon Musk, che fornisce rapidi connessioni Internet a 335.000 clienti in Brasile. Ciò è pari al 60% del mercato Internet satellitare, rendendo la società un leader in questa sezione. L’operatore funziona con satelliti orbitali bassi che forniscono velocità elevata e bassa ritardo in Internet.
Nel dicembre 2023, Starlink chiese il permesso di collocare Anatel altri 7.500 satelliti della sua seconda generazione, usando i ranghi di frequenza di Ka, KA ed Eulo – fino ad allora, fino ad allora, a questo scopo. Quasi un anno dopo, nel novembre 2024, i fondi di Anatel Soprintens e Appeals propose una bozza dell’azione di rapina discussa dal consiglio di amministrazione, ma il testo non fu mantenuto nel voto.
Nel marzo di quest’anno, il giornalista del processo, Alexander Freer, ha sollevato alcune preoccupazioni e ha chiesto ulteriori informazioni sulla “potenza sovrana digitale” brasiliana e sulla “sicurezza e perdite dei dati informatici”, intrinsecamente, intrinsecamente Estado/trasmissione.
Tra gli argomenti dell’analisi, è probabile che Starlink funzioni senza consolidamento con le reti nazionali, con conseguente routing diretto del traffico brasiliano e, di conseguenza, al di fuori della giurisdizione nazionale. Se questo viene verificato, l’azienda ha paura che l’ispezione di Anatel sia al di fuori della sfera e che gli standard brasiliani.
Concorrenza
La crescita di Starlink ha anche provocato le preoccupazioni dei concorrenti. In una consultazione pubblica di Anatel, hanno esortato la normativa a smontare la richiesta della società muschiata.
La National Union of Satellite Telecommunication Companies (Syndisat), il rappresentante di Hughes, Hughes, SES, Intelsat e Hispasat, è contraria all’approvazione della National Union of Satellite Talecomunication Companies (Syndisat), nel motivo che la nuova generazione di satelliti è completamente diversa dalla precedente, che richiede una richiesta di una nuova licenza.
La richiesta di Starlink si applica al diritto attuale di sfruttare un sistema satellitare non geostazionario per espandere il numero di satelliti autorizzati, oltre all’aggiornamento delle reti satellitari asiose del sistema e delle rocce radio radiofoniche.
Informazioni dal giornale S. Stato di Paolo.