Paris celebra la diversità delle culture del Marocco

I ritmi dei “giorni culturali marocchini”, venerdì sera, hanno rappresentato l’atmosfera della famosa piazza di San Michel nel cuore della capitale francese, una delle più importanti destinazioni turistiche di Parigi, segnando il lancio di una settimana piena di vicinato a latino.
Sull’iniziativa del consolato generale del regno a Parigi e in collaborazione con il comune del sesto distretto, San Michel Square è decorato con i colori della bandiera marocchina, per girare fino al 13 aprile, in uno spazio aperto che riflette la diversità della cultura marocchina e la ricchezza della sua antica eredità; Attraverso un villaggio temporaneo che batte l’atmosfera dei mercati tradizionali, odori di spezie e abbonda di artigianato e autentica cucina marocchina.
Samira Citael, ambasciatrice marocchina in Francia, supervisionò il lancio ufficiale di questo evento, alla presenza di Nada al -baqali al -hassani, il console generale del regno generale a Parigi, e Jean -Pierre Lukok, il sesto sindaco della cerchia, in un’atmosfera nazionale decorata da parte dei membri del pubblico, che era il sesto Domasa, il sesto sindaco, che è stato il sesto sindaco, il sesto sindaco, il sesto sindaco, il sesto sindaco della cerchia, in un’atmosfera nazionale decorata dai membri dell’entusiasmo che hanno dominato i membri del pubblico, che ha dominato i membri del pubblico, che è stato il sesto sindaco, che è stato il sesto sindaco, il sesto sindaco, il sesto sindaco, il sesto sindaco della cerchia, in un’atmosfera nazionale decorata dai membri del familia Comunità marocchina.
In una dichiarazione di stampa, Citail ha espresso il suo grande orgoglio in questa iniziativa, dicendo: “Sono molto orgoglioso di essere qui. L’atmosfera è grande nel cuore del quartiere latino, in San Michel Square, dove migliaia di marocchini si sono incontrati per celebrare la loro identità, il loro marocchino, la loro diversità e la distinta relazione tra Marocco e Francia.”
L’ambasciatore marocchino a Parigi ha aggiunto che questo evento evidenzia il ricco patrimonio che fa parte dell’identità marocchina, dall’arte di Zlij alla produzione di tappeti e argento, e tutti questi antichi mestieri che riducono la storia marocchina profumata.
Da parte sua, Al -baqali al -hassani ha sottolineato che questi giorni culturali, organizzati per una settimana in collaborazione con il comune del sesto distretto, rappresentano un’occasione per introdurre i visitatori nella cultura del Marocco e la ricchezza del suo patrimonio culturale nazionale, in un luogo che è tra le più importanti attrazioni turistiche nella capitale francese.
Il console ha rivelato che un certo numero di società marocchine provenivano specificamente dal Marocco per partecipare a questa iniziativa, che esprime anche la coesione dei membri della comunità marocchina in Francia, sottolineando che “questa comunità aderisce alla sua identità e origine marocchina”.
A sua volta, Jean -Pierre Lukok, il sesto sindaco del cerchio, ha espresso la sua schiacciante felicità ospitando “questo bellissimo villaggio marocchino a San Michel Square, che simboleggia l’amicizia tra Francia e Marocco, che è una relazione vecchia e rinnovata che è attualmente assistita a una nuova dinamica”.
Lukuk ha elogiato la grande richiesta della mostra il suo primo giorno, supportata dall’atmosfera di sole primavera, considerando che questa dimostrazione rappresenta un “vero successo” che ispira molti francesi a visitare il Marocco e dare ai marocchini che risiedono a Parigi nel momento del restauro di parte delle loro radici, nel cuore della città.
Il sindaco del sesto distretto ha aggiunto che l’anno successivo assisterà all’apertura del “centro culturale marocchino a Parigi” non lontano dall’arena che abbraccia questo evento, a livello di Saint -michel Avenue.
È interessante notare che i “giorni culturali marocchini” erano stati inclusi nell’elenco di “attività che non dovrebbero essere perse” a Parigi e nella regione di IL-France, secondo la città “sortiraparis.com” della città.
La fonte ha aggiunto: “Questo evento ci promette un’esperienza di viaggio unica attraverso una varietà di corridoi che evidenziano la cultura del Marocco in tutti i suoi dettagli,” riferendosi a un paese “multi -faccetta”, come “la sua cultura in tutto il mondo brilla grazie alle sue luminose tradizioni, al suo stile di vita e alla diversità dei suoi mangiatori”.
Il sito si è concluso dicendo: “In San Michel Square, a una distanza dalle rive della Senna, i corridoi di questo villaggio marocchino si rivolgeranno agli ambasciatori del Regno. Dalla cucina tradizionale, all’industria tradizionale, attraverso attività culturali … un ricco programma che ispira gli spiriti ansiosi di viaggiare e seduce la pianificazione per una prossima vacanza soleggiata!”