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Taghreed Bou Merhi scrive: Margaret Atwood ed Exploring Betrayal, Memory and Imagination in “Blind Murderer”

Margaret Atwood, romanziere canadese vincitrice del Canadian Award, è una delle voci letterarie contemporanee più importanti. Le sue opere si distinguono combinando le critiche sociali, l’analisi psicologica e l’innovazione narrativa, il che la rende una scrittrice unica nel suo stile e la sua visione del mondo. Ha vinto molti premi, tra cui il Booker Literary Award nel 2000 per il suo romanzo “The Blind Assassin”, un romanzo eccezionale che combina realismo, ambiguità e immaginazione contemplativa.

The novel begins by telling the life of Iris Chis, an elderly woman who recovers the past and tries to understand the events that led her younger sister, Laura Chis, to commit suicide by threatening herself from the bridge in 1945. But the novel takes a sudden turn, as it interferes with another story entitled “The Blind Killer”, which is a novel within the novel, narrated by lovers who meet secretly in dark rooms, creating complex layers of narration and Concetti di interblocco sulla verità e sull’immaginazione.

Il romanzo “The Blind Killer” è caratterizzato dalla sua struttura narrativa unica, in quanto non segue un approccio tradizionale nella narrazione, ma ha piuttosto diversi livelli di storie che interferiscono tra loro. In sostanza, troviamo la narrazione principale offerta da Iris Chis, una donna anziana che vive negli anni novanta, facendo rivivere i suoi ricordi e cerca di raccogliere la storia della sua famiglia, in particolare la sua relazione con sua sorella Laura, che ha concluso la sua vita in modo tragico. Oltre a questa narrazione, gli estratti appaiono da un romanzo intitolato “The Blind Killer”, un’opera pubblicata dopo la morte di Laura sotto il suo nome e ruota attorno alle riunioni segrete tra un uomo e una donna in luoghi bui, dove viene rivelata una complessa relazione con mistero e tensione. Ma la narrazione non si ferma qui, poiché l’uomo racconta alla sua ragazza un’altra storia all’interno della storia, che è una storia di una fantascienza che ruota nel mondo della distopia su uno strano pianeta, in cui la popolazione deve affrontare sistemi repressivi e schiavitù, che dà un’ulteriore dimensione simbolica al romanzo.

Questo groviglio narrativo fa muovere il lettore tra diversi livelli di racconti, per rivelare gradualmente i legami nascosti che li combinano e testare come l’immaginazione e la realtà possono mescolarsi in un modo che rende la verità più complicata di quanto sembri a prima vista.

Margaret Atwood
Copertina del libro

Iris Chis, il narratore principale, vive in Canada alla fine del ventesimo secolo, ma ci riporta agli anni ’20 e trenta del secolo scorso, dove è cresciuto in una famiglia ricca ma sconnessa. Dopo la morte di sua madre, è responsabile della sua sorellina, Laura, la ragazza ribelle e sensibile, che ha uno sguardo innocente ma rivoluzionario alla vita. Iris ha sposato un matrimonio infelice con Richard Griffon, un uomo d’affari forte e tirannico, basato sul desiderio della sua famiglia di preservare la ricchezza. Alla luce di questo duro matrimonio, si sente isolata e soppressa, mentre Laura inizia a andare alla deriva verso un destino misterioso, che alla fine porta al suicidio. Narrandosi, Iris cerca di ricostruire eventi e capire cosa è successo a sua sorella, rivelando anche i dettagli della sua relazione con una personalità sconosciuta che potrebbe essere la chiave del puzzle.

Laura è il cuore pesante del romanzo, sebbene sia assente dalla scena reale dopo il suo suicidio all’inizio del romanzo. È raffigurata come una ragazza diversa dall’ambiente circostante, ha un forte senso di giustizia e vede il mondo con occhi innocenti ma acuti. Stava rifiutando di falsificare la società e cercare di trovare la verità in un mondo pieno di inganno. Contando la sua morte, il romanzo “The Blind Killer” è pubblicato a suo nome, che solleva domande sulla sua relazione con la storia contenuta nel romanzo. Questo romanzo era solo un’opera immaginaria? O era un riconoscimento codificato della sua relazione con una persona sconosciuta?

All’interno del romanzo, troviamo un’altra storia che è narrata da amanti sconosciuti che si incontrano in segreto, mentre l’uomo racconta le sue storie di fantasia che ruotano in uno strano mondo di Destopi. In questo mondo, le donne sono schiavizzate e le persone vivono sotto regimi autoritari, mentre l’eroe sta cercando di fuggire attraverso i labirinti della politica e del tradimento.

Questo romanzo non è solo una storia di narrativa scientifica, ma funziona piuttosto come metafora della realtà oppressiva vissuta dai personaggi principali del romanzo. Riflette anche la relazione tra Iris e Laura e tra gli uomini che controllavano la loro vita, in modo crittografato ma profondo.

Il romanzo si occupa di diversi argomenti di base che si intrecciano nel suo profondo tessuto narrativo. Tra i più importanti dei quali è la questione del potere e della repressione, in quanto mostra come il potere maschile controlla la vita delle donne in diversi modi, sia attraverso il matrimonio forzato che sono imposti loro per preservare gli interessi familiari, o attraverso lo sfruttamento economico che le rende prigionieri di circostanze o persino attraverso la manipolazione emotiva che è praticata per sottometterli e silenziare le loro voci. Il romanzo esplora anche la complessa relazione tra amore e tradimento, in cui l’amore appare come un doppio potere, in grado di essere modificato, dando alla persona la capacità di sfidare la dura realtà, ma allo stesso tempo può essere devastante quando si trasforma in tradimento, sia che si tratti del tradimento a livello di relazioni personali o persino del betaria politica che si manifesta in accordi inaspettati e allelianti.

In un altro contesto, il romanzo si occupa del concetto di memoria e identità, in quanto riflette attraverso la prospettiva di Iris su come la memoria può essere selettiva, quindi alcuni eventi vengono evidenziati e altri sono nascosti, il che rende la comprensione del passato un processo complesso pieno di trasformazioni. Rivela anche come ciò che è accaduto in passato non finisce completamente, ma continua a lanciare le sue ombre sul presente, influenzando le opzioni dei personaggi e la loro visione di se stessi e del mondo che li circonda.

Per quanto riguarda l’immaginazione e la realtà, sono due elementi che si sovrappongono nel romanzo, poiché la narrazione interferente diventa un modo per esplorare come le storie immaginarie possono portare in esse una verità più profonda di ciò che appare a prima vista. Gli eventi che sembrano essere una pura immaginazione possono essere un riflesso codificato della realtà, come se la verità non fosse dire direttamente, ma si trova piuttosto tra le linee di più storie che si intersecano nel romanzo. Il “Blind Killer” ha vinto il Booker Literary Award nel 2000 a causa della sua abilità narrativa e della sua capacità di presentare un romanzo di classe multipla che trasporta profondi messaggi sociali e psicologici. Atwood è stato in grado di mescolare la storia, la letteratura femminista e l’immaginazione scientifica in un lavoro integrato, che ha reso il romanzo un’esperienza eccezionale del lettore. Inoltre, il romanzo è un’analisi critica dello status delle donne nella società, in quanto rivela l’oppressione delle personalità delle donne, non solo da parte degli uomini, ma anche delle tradizioni e delle leggi che governano la società.

L ‘”Blind Murderer” è uno dei romanzi più complessi e creativi della letteratura di Margaret Atwood, in quanto supera una storia su una famiglia disintegrata, per diventare una profonda contemplazione della memoria, del tradimento e dell’autorità della narrazione stessa. Mescolando la storia e l’immaginazione, il realismo e il simbolismo, il passato e il presente, Atwood offre un’opera letteraria che rimane bloccata nella mente del lettore, spingendolo a chiedere come vengono raccontate le storie e chiunque abbia il diritto alla loro narrazione. Alla fine, l ‘”assassino cieco” rimane una testimonianza letteraria per la forza delle donne di fronte a una società che cerca di zittirla e di confermare che la verità non è sempre ciò che viene detto, ma ciò che è nascosto tra le linee.






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