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Le possibilità di standard sono sostenute da un’indagine amministrativa

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L’Unione Office di dipendenti e utenti del Maroccan Institute of Standardization, che è sotto lo stendardo dell’Unione generale delle opere in Marocco, ha denunciato la “assenza di trasparenza e buon governo nella condotta di questa istituzione strategica”, chiedendo l’apertura di una “indagine completa di gennaio. Mazred, ministro dell’industria e del commercio “.

The office, as part of a detailed denunciation statement reached by the newspaper Hespress, called on the willful ministry (industry and trade) to “open an in -depth administrative investigation”, announcing the national public opinion that he “calls on the competent judicial authorities to open a judicial investigation on the grave violations committed by the institute administration, and includes in particular the disruption of the path of promotions, forgery of official records, and the Sfruttamento dell’autorità di praticare l’intimidazione contro il rappresentante degli utenti. “

Ciò è arrivato dopo che i gravi imam sono stati testimoniati dall’Istituto marocchino per la standardizzazione dal 2013, che è l’anno che ha assistito alla nomina dell’attuale direttore e il risultato di questa situazione inaccettabile, “secondo l’Unione dei dipendenti e degli utenti dell’Istituto che ha sottolineato la domanda di indagine su” tutti gli abusi registrati, con la necessità di attivare la principio di collegamento della responsabilità di responsabilità, secondo le direzioni della Royal. “

Lo stesso ufficio dell’Unione non ha nascosto il suo “rifiuto” di continuare l’attuale amministrazione nonostante gli squilibri registrati, sottolineando “la necessità di pompare nuovo sangue come direttore, in linea con l’approccio adottato dalle istituzioni statali nel rinnovare le responsabilità e fornendo l’opportunità di competere in grado di aggiornare l’istituto e garantire il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici”, secondo la nota.

Il documento ha anche portato “la condanna delle pratiche arbitrarie che lo scrittore nazionale dell’Ufficio dell’Unione e l’attore hanno eletto nella categoria dei comportamenti, che includeva l’esclusione illegale dei suoi doveri, privando i suoi diritti professionali e limitandolo in modi illegali, che costituisce una flagrante violazione delle libertà sindacali”.

Lo stesso organo sindacale richiedeva “la divulgazione di gravi squilibri finanziari stimati in milioni di dirham durante il periodo dal 2014 al 2022, poiché gli importi finanziari mensili venivano trasferiti in modo illegale a favore di alcuni dei quadri vicini al direttore, oltre all’esistenza delle violazioni della gestione degli acquisti dell’Istituto e del programma IMIS.”

La stessa fonte ha sollevato “la questione sul destino della richiesta di esenzione presentata dal capo del bilancio e dell’autorità contabile il 26 novembre 2021, che includeva gravi accuse dell’amministrazione dell’Istituto, senza alcuna azione al riguardo prese se non per la concessione di privilegi speciali”, avvertendo per “rifiutare di favorire il personale e il calcolo di un anziano e il calcolo di un anziano e il calcolo di un anziano. Lealtà l’assenza di standard di trasparenza e di diritto.

L’Ufficio dell’Unione ha continuato a “condannare l’interruzione dei meccanismi di governance e monitoraggio e il ritardo nella risoluzione delle quote finanziarie, che influisce negativamente sullo stato economico dell’istituzione”. Mentre chiedeva di “aprire un’indagine sulla metodologia di selezione di revisori e componenti, poiché sembra che questi appuntamenti vengano presi in base a criteri trasparenti, che porta al monopolio di queste posizioni da parte di coloro che si avvicinano all’amministrazione senza aprire la strada per le competenze reali”.

L’Istituto unionista marocchino ha dichiarato: “Il direttore dell’istituto è pienamente responsabile per l’interruzione dei seminari di accreditamento, a seguito del suo rifiuto di aderire all’istituto e trasferire il dipartimento di certificazione al settore privato, sapendo che la proposta era precedentemente presentata dall’ex ministro. Questa decisione ha causato gravi danni alla Moroccan contrattando e all’economia, soprattutto in relazione alle operazioni in relazione alle operazioni, in caso di intervalli di insista. Il dipartimento di certificazione invece di concentrarsi sugli interessi strategici del paese “e hanno continuato:” solleviamo domande su come distribuire la certificazione di “etichetta halal” e quali sono i criteri legalmente approvati nella credibilità e nella trasparenza dedicate alla concessione di questi certificati, che colpisce ciò che colpisce negativamente sugli interessi pubblici e

L’Ufficio sindacale ha concluso la sua dichiarazione, annunciandola “mantenendo il diritto di adottare tutte le forme legittime di lotta in caso di non rispondere a queste giuste richieste”, quindi “la sua passione per la trasparenza e informare l’opinione pubblica sugli sviluppi, pur mantenendo il suo diritto di tenere una riunione della stampa durante i prossimi giorni per evidenziare gli squilibri e le violazioni registrate e rivelare varie forme di arbitrarie.”

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