Un incontro d’élite sulla crisi tra Parigi e Algeria

Fonti del governo hanno dichiarato giovedì che un incontro di crisi con l’Algeria si è tenuto mercoledì sera nel mezzo dell’ELC nel mezzo di fermare tutti i tipi di cooperazione tra Parigi e Algeria.
L’incontro si è tenuto presso la LC per discutere della situazione con l’Algeria “in questo incontro, il presidente Emmanuel Macron, il primo ministro Francois Bero, il ministro degli Esteri Jean-Navil Baru, il ministro interno Bruno Ritao e il ministro della Giustizia Gerald Dermanan.
Per quasi dieci mesi, le relazioni tra Francia e Algeria hanno cercato una crisi diplomatica senza precedenti, divise in reciproca espulsione per i dipendenti, chiamando gli ambasciatori di entrambi i paesi e imponendo restrizioni alla campagna di visto diplomatico. Il 30 luglio 2024, il sostegno di Macron, la sovranità del Marocco del Sahara portò a un piano di autonomia per una grave crisi tra Algeria e Francia.
Secondo le Nazioni Unite, il deserto è stato classificato come “aree inimmaginabili” e controllava l’80 % del suo territorio nell’ex colonia spagnola e nel Marocco che ignorava l’Oceano Atlantico. Il “polio” così chiamato con il supporto dell’Algeria ha richiesto l’indipendenza per oltre 50 anni.
All’inizio di aprile, una conversazione telefonica tra Macron e il suo bancone algerino, Abdel Majid Taban Al -Amal ha ripristinato l’istituzione della riconciliazione. Ma di nuovo ho tagliato tutti i canali di comunicazione. All’inizio dell’anno è possibile mantenere un certo livello di cooperazione nel campo dell’immigrazione, nonostante le differenze, questa cooperazione è scesa al livello più basso.
Il Ministero degli Interni cerca di boicottare dozzine emesse contro di loro, ma le autorità algerine torneranno più di quanto riceveranno nel timore di superare la capacità dei centri di detenzione.
Inoltre, il destino del romanziere Boulam Sanasal è un’ulteriore fonte di tensione. 75 -Year -old Sanasin è stato arrestato all’aeroporto dell’Algeria il 16 novembre ed è stato condannato a cinque anni di prigione per cinque anni il 27 marzo ed è stato condannato a cinque anni in conformità con il “confine” del giornale francese “Frontier” pubblicità, che è stata condannata a cinque anni in conformità con “l’unità natale”
Ad oggi, sono stati lanciati molti inviti francesi, in particolare da Macron, per liberarlo o per dargli scuse presidenziali, cioè.