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Pedro Sanchez ha difeso l’esenzione di Israele da Eurovision e altre competizioni internazionali

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Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha discusso contro i doppi “doppi” in relazione al trattamento dato alla Russia dopo l’attacco ucraino, escluso Israele dall’Eurovision e altre competizioni internazionali della canzone.

Tingshu Wang

Lunedì il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha difeso l’esclusione di Israele Song Eurovision Festival E altre competizioni internazionali, nel 2022, ebbe luogo con la Russia dopo aver attaccato l’Ucraina nel 2022.

“Non possiamo consentire gli standard doppi” “Sanchez ha detto in un discorso in un evento a Madrid “Nessuno si è preso la mano sulla sua testa” Quando la Russia è esclusa da competizioni sportive internazionali o attività come Eurovision.

“Non dovrebbe essere Israele. Non possiamo permettere doppi standard, compresa la cultura.” “Prima di inviare solidarietà al popolo ucraino e palestinese, vivono l’irrazionalismo della guerra e dei bombardamenti”, ha detto Sanchez.

Sanchez lo considerava “Coloro che sostengono che il settore culturale dovrebbe essere uguale” Ed esprimere idee e valori che sono “il modo più autentico e libero”.

“Coloro che usano la cultura hanno ragione per proteggere i valori che stanno interrogando”Democrazia, uguaglianza, protezione dell’ambiente o della guerra, “In Ucraina o Gaza”La Spagna ha sottolineato il leader del governo.

Sanchez proviene da leader internazionali che hanno criticato pubblicamente Israele a causa della guerra a GazaDal 2007, il gruppo islamita palestinese è stato promosso nell’ottobre 2023 in risposta all’attacco di Hamas, che è stato controllato dal 2007.

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La Striscia di Gaza Eurovision Edition di quest’anno è stata un lungo periodo del 2024 controversie sull’attacco di Israele alla Striscia di Gaza, Ciò ha già reso morti più di 53.000 persone, secondo i dati forniti dalle autorità locali e le Nazioni Unite sono considerati affidabili.

I boos sono tornati A Eurovision sabato nella 69a finale edizioneUNOHNella prestazione del rappresentante israeliano Yuval Rafael, sebbene non così severo nel 2024.

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Presidente RtveLa televisione pubblica e il partner Eurovision della Spagna, Chiesto sabatoPrima dell’inizio dell’edizione festiva quest’anno, “Pace e giustizia alla Palestina”, “Il silenzio non è un’opzione”.

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