Domenica 13 aprile 2025 – 22:16
Nei nuovi sviluppi nella questione della frode e della frode che hanno scosso la città di Tinghir due giorni fa, le indagini sulla sicurezza hanno rivelato dati seri legati al coinvolgimento di una rete criminale organizzata composta da sei persone, tra cui un attivo collettivo che dirige un’associazione femminista in città, in questioni che incidono sulla morale pubblica, compresa l’infedeltà coniugale, la corruzione segreta.
Questi sviluppi sono arrivati dopo uno stretto coordinamento tra la divisione regionale della polizia giudiziaria a Ouarzazate e gli interessi della direzione generale per il monitoraggio nazionale dello sporco, sotto la diretta supervisione dell’agente del re presso la Corte di prima istanza a Tengher, che segue da vicino il fascicolo a causa della sua sensibilità e ramificazioni in cui la criminalità morale si sovrappongono con Fraud e Fraud.
Secondo fonti affidabili, la ricerca sulla sicurezza, che è stata lanciata sullo sfondo delle denunce di cittadini che sono stati eretti da una persona che ha promesso loro l’immigrazione all’estero per somme di denaro, ha portato all’arresto del principale sospetto e lo ha messo sotto la custodia teorica. Anche una donna che è attiva nel lavoro collettivo è stata arrestata, che è stata trovata attraverso indagini preliminari coinvolte in relazioni sospette, ed è stata ascoltata, in attesa del completamento del resto delle procedure legali.
Nelle indagini in profondità hanno portato allo smantellamento di una rete composta da sei persone coinvolte in più questioni, tra cui l’infedeltà coniugale, la corruzione e l’aborto segreto. Oggi, domenica, sono stati portati davanti al procuratore del re presso la Corte di primo periodo a Tengher, che ha deciso di indirizzarli al giudice investigativo con i loro seguaci in caso di arresto. Mentre il giudice investigativo ha deciso di seguirne cinque, incluso l’attore collettivo, in caso di arresto e li ha indirizzati alla prigione locale a Ouarzazate e di seguire il sesto in caso di rilascio.
La ricerca in corso ha anche rivelato il coinvolgimento di un medico di Beni Mellal, sospettato di legami con l’aborto illegale e i servizi di sicurezza stanno attualmente lavorando per determinare la sua piena identità al fine di arrestarlo o emettere una nota di ricerca nazionale contro di lui.
I dati disponibili indicano che la ricerca continua ancora sotto la supervisione dell’accusa pubblica sull’orizzonte di rilevare tutti i thread di questa rete. Si prevede che i prossimi giorni conosceranno ulteriori sviluppi che potrebbero rivelare altri coinvolti in questo caso, che è diventato il discorso dell’opinione pubblica locale e nazionale.